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dieta proteica

marryfranca
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Iscritto il: 15 apr 2014, 14:18

dieta proteica

Messaggio da marryfranca »

Alimenti consigliati :

Si ai i Cereali integrali in grani (specialmente riso, farro, avena, segale, quinoa- ricchissima di proteine),
NO FRUMENTO O GRANO , carboidrati ( pasta , farina e pane ) si alla pasta integrale, di farro e ai cerali ( 1 volta settimana ) , si al pane . pizza e farine integrali ( perchè irritano l'intestino rallentando la digestione ed il transito intestinale e provocando un accumulo di scorie che il fegato deve smaltire... un fegato stressato non permette non smaltisce gli ormoni in eccesso (e questo non favorisce i tentativi di concepimento)

Si al Pesce pescato e NON DI ALLEVAMENTO (questo contiene antibiotici ed estrogeni). di preferenza il pesce piccolo perchè contiene meno mercurio ( no tonno , pesce spada e sgombro ).2-3 volte a settimana.

Si alle Carni bianche preferibilmente di provenienza biologica.
La carne rossa và consumata massimo 2 volte a settimana

Uova una volta alla settimana al massimo ..

Si alla verdura Verdura , si ai fagiolini, broccoli, cavoli, cavolfiori, cavolo rapa, cime di rapa, cavolo nero, valeriana, zucca, cipolle, carote. Una volta a settimana peperoni e patate. limitare molto POMODORI ZUCCHINE MELANZANE perchè possono avere un effetto sulla qualità degli ovociti e dello sperma.

Si alla Frutta ( tutta la frutta ) ,SI a melograno, papaya (che fanno benissimo e sono frutti super antiossidanti), Consumare sì la frutta ma tenete presente che contiene zuccheri quindi non eccedere con le quantità .
SI A TUTTA LA FRUTTA SECCA ricca di omega3 ( le noci contengono anche proteine ),
SI ALLE SPEZIE non piccanti .

ELIMINARE o diminuire GLI ZUCCHERI AGGIUNTI ED I LATTICIN ( 2 volte settimana di possono ricotta e formaggi magri ) .
Limitare l' utilizzo del Sale .

No alla caffeina e all alcol .
marryfranca
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Re: dieta proteica

Messaggio da marryfranca »

La Vitamina C e vitamina E, sono utili allovulazione, ma importanti anche nelluomo, per la vitalità degli spermatozoi.
Tutti sanno che lacido folico è indispensabile nella gravidanza, soprattutto nei primi 3 mesi perché una carenza di questa vitamina aumenta il rischio di gravi manifestazioni come la spina bifida o lanencefalia .
Le vitamine del gruppo B, in generale, sono legate alla fertilità.
Carenze di ferro, manganese, selenio, magnesio sono stati associati ad una diminuita fertilità.

PROTEINE
le proteine sono necessarie x produrre ormoni, sono costituite da amminoacidi che sono essenziali per la produzione degli ovuli e per gli ormoni LH e FSH (un amminoacido importante è anche la cisteina (presente in carni bianche, lenticchie fagioli, noci e semi). Abbiamo bisogno di circa 60g al giorno di proteine ( il pesce ed il pollo contengono 25-30 g di proteine per 100 g, mentre le uova solo 6 g di proteine x uovo, l'avena ne contiene circa 5-7 g ogni 100 grammi, lenticchie e legumi 15g ogni 100g.

GRASSI
evitare quelli saturi di derivazione animale (sono nelle carni e nei latticini) e aumentare quelli insaturi soprattutto gli omega 3 che servono al corpo per elaborare componenti fondamentali x l'equilibrio ormonale .

CARBOIDRATI
dovremmo mangiarne circa 150 g al giorno (50 g per 100 gr di riso). Si dividono in 2 tipi a rilascio veloce e a rilascio lento. I primi forniscono solo calorie (zucchero, farina bianca, pasta, cereali lavorati tipo riso perlato, orzo perlato...)I secondi contengono molta fibra e forniscono energia x tempi prolungati ( cereali interi decorticati)

FERRO una carenza può influire sulla fertilità, ma attenzione un eccesso è pericolosissimo per cui prendete integratori di ferro solo se avete effettiva carenza di questo minerale

MAGNESIO carenza più elevato rischio di aborto. Fonti (verdure a foglia verde, alga Kelp, legumi, segale, riso ntegrale, banane, fichi secchi, albicocche secche, noci, crostacei. dose consiglia per la PMA 400mg/giorno

OMEGA 3 fino a 700-1000mg giorno... servono x la circolazione del sangue, essenziali per lo sviluppo del cervello del feto. ( tutti i semi specialmente quelli di girasole, semi di lino, di zucca, le noci.

Ovviamente importanti sono anche il calcio il cromo, il rame, fosforo, potassio.

Altro elemento di fondamentale importanza nella dieta è lacido folico, altra vitamina, appartenente al gruppo B (acido folico o vitamina B9 o folacina).


Un po' lunghetto ma utile a mio avviso ........
(preso da alf)
dementa
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Re: dieta proteica

Messaggio da dementa »

Gli aminoacidi nella dieta aiutano la fertilità

Ecco questo articolo trovato sul sito dell'Università statale di Milano

link: ... unimi.it/ateneo/comunicati/47659.htm

Milano, 9 febbraio 2011 - Pensando a un organo importante per la fertilità, in genere il nostro pensiero non va certo al fegato. Eppure, uno studio riportato nel numero di Febbraio di Cell Metabolism, condotto da un gruppo di studio coordinato da Adriana Maggi, direttore del Centro di eccellenza sulle Malattie Neurodegenerative dellUniversità di Milano, non solo sancisce in via definitiva la rilevanza fisiologica del recettore degli estrogeni nel fegato ma dimostra che gli aminoacidi presenti nella dieta agiscono direttamente sul questo recettore, attivandolo, e svolgono quindi una funzione molto importante per la fertilità.
Da tempo si sapeva che il recettore degli estrogeni era espresso nel fegato, ma nessuno fino ad oggi aveva studiato a fondo il ruolo di questa molecola. Il gruppo di ricerca dellUniversità di Milano ha lavorato su un modello animale nel quale lattività del recettore degli estrogeni poteva essere analizzata con metodi di immagine non invasivi nellanimale vivente. Da subito il modello ha indicato che il recettore degli estrogeni nel fegato si dimostrava più attivo che in qualsiasi altro organo, inclusi gli organi direttamente legati alla riproduzione.
Inoltre, ponendo i topi in restrizione calorica è stata rilevata una perdita di attività del recettore epatico degli estrogeni e una diminuzione di produzione dellormone epatico Igf-1 (o somatotropina) fino a livelli inadeguati per la normale progressione del ciclo e la preparazione della parete uterina allimpianto delluovo fertilizzato. Dando successivamente al topo in restrizione calorica più proteine, ma non più carboidrati o grassi, la produzione di Igf-1 veniva ripristinata e i topi tornavano ad avere un ciclo fertile.
Lipotesi fatta dal gruppo di ricerca è che il recettore degli estrogeni nel fegato agisca quale sensore del metabolismo energetico, assicurando che la gravidanza avvenga solo in soggetti che abbiano una nutrizione adeguata. I risultati dello studio possono contribuire a spiegare il meccanismo che regola la pubertà, alcune forme di amenorrea e forse anche i problemi di fertilità legati alla obesità. Mentre è nota da tempo la relazione tra infertilità e anoressia, altre forme di infertilità, la cui causa oggi non viene correttamente diagnosticata, potrebbero infatti essere collegate a diete troppo ricche di carboidrati e grassi
Commenta Adriana Maggi: Questo studio ha implicazioni importanti per la spiegazione di alcune forme di infertilità dovute a diete povere di proteine e apre nuove prospettive per la comprensione delle alterazioni metaboliche che avvengono con la menopausa o in seguito a gravidanza (come il diabete post parto).Inoltre, la conferma della centralità del recettore epatico degli estrogeni può aiutare la ricerca di nuovi farmaci, in grado di modulare lattività di tale molecola solo nel fegato, consentendo di trovare nuove e più appropriate terapie per la menopausa.
kleo
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Iscritto il: 27 gen 2015, 11:22

Re: dieta proteica

Messaggio da kleo »

Ho trovato questo articolo per approfondire

Consigli nutritivi per la fertilità
Dra. Pino Navarro, direttora d Endocrinologia e nutrizione del Instituto Bernabeu.

Abbiamo deciso di approfittare del Giorno Mondiale dellalimentazione per avvicinarci agli aspetti nutritivi implicati nella fertilità.
Debuttiamo così questo argomento così attuale oggi, perchè nonostante i progressi della medicina e della scienza per provvedere alla salute della popolazione, ci ritroviamo con problemi causati dallo stile di vita e dalle abitudini alimentari della società odierna.
Nel caso della fertilità la situazione non è diversa, sia gli uomini che le donne che cercano di avere un bambino dovrebbero ricontrollare le propie abitudini alimentari e correggerle con lobbiettivo di migliorare la loro capacità riproduttiva.
Numerosi studi suggeriscono che il déficit di alcuni nutrienti colpisce la capacità riproduttiva, come certi tossici, inseriti in prodotti alimentari ne sono anchessi relazionati. Molte delle cause delle difficoltà di fecondazione rispondono ai cambiamenti delle abitudini alimentari, per questo aver cura della propia alimentazione risulta essenziale.
In questa occasione parleremo dei punti chiave dellattenzione nellalimentazione di quelle persone (uomini e donne) che stanno pianificando una gravidanza.
Oltre agli aspetti nutrizionali femminili, ci concentreremo sugli aspetti nutrizionali maschili, in generale meno conosciuti, ma non per questo meno importanti. Negli uomini, la maggior parte dei casi dinfertilità è dovuta a una bassa concentrazione di spermatozoi nel seme (oligospermia) o alla bassa motilità degli stessi. In entrambe le situazioni le possibilità che gli spermatozoi arrivino fino allovulo e lo fecondino si riducono considerevolmente. Numerosi studi incolpano una carenza di alcuni nutrienti come lacido folico, lo zinco e gli antiossidanti.
Ripassiamo a continuazione alcuni elementi nutritivi concreti e posteriormente faremo alcune raccomandazioni generali.
Elementi nutritivi da considerare importanti
Gli antiossidanti hanno una speciale importanza, perchè alcune sostanze ambientali alle quali siamo esposti ogni giorno (pesticidi, insetticidi, metalli pesanti..) ed elementi nutritivi come gli elementi ricchi di grasso di origine animale sono tossici per il sistema riproduttore per il loro effetto ossidante (radicali liberi, responsabili dellinvecchiamente cellulare). Questi effetti possono venire contrarrestati con unalimentazione ricca in antiossidanti come la vitamina C (responsabile della qualità spermatica, presente nei citrici, pomodori e peperoni), vitamina E (promuove l ovulazione e favorisce l impianto nellutero, è presente nel germe del grano, olio doliva e frutti secchi ), vitamina A (presente nei latticini e nel latte intero), beta carotene, che è il precursore della vitamina A (presente nelle carote, pomodori, zucche, albicocche, verdure di colore arancione-rossiccio e verdure con foglie verdi).
Così la frutta e la verdura sono gli alimenti con la maggior concentrazione di antiossidanti, per cui il nostro scopo è quello di garantire al giorno almeno 3 razioni di frutta e due di verdura per migliorare la salute riproduttiva e così migliorare la fertilità. Questaffermazione è stata confermata da diversi studi che quantificano il consumo giornaliero di frutta e verdura realizzati sugli uomini e dimostrano la correlazione esistente con il numero e la motilità degli spermatozoi.
Gli acidi grassi essenziali (omega 3), meglio se procedenti da fonti vegetali e pesci, sono chiave nel processo dell ovulazione e della fertilità maschile. Sono presenti soprattutto nei pesci grassi.
L acido folico si merita una menzione speciale per la sua importanza nel prevenire malformazioni congenite nel futuro bebé, (sia nelluomo che nella donna). Ciò nonostante fa diminuire il numero e la motilità degli spermatozoi per cui si sta iniziando a supplementarlo in alcuni pazienti. È presente nelle verdure con foglie verdi, legumi e cereali integrali.
Lo zinco è importante, viene associato nella donna a irregolarità del mestruo e nelluomo a una diminuzione in quantità e motilità degli spermatozoi e ad alterazioni dei livelli di ormone maschile (testosterona). Viene contenuto in alimenti come carne magra, pesci marini, crostacei e uova; in meno quantità in legumi e frutti secchi.
Particolare attenzione occorre dedicare al selenio, questo oligoelemento partecipa alla funzione riproduttiva migliorando la qualità seminale (numero e motilità degli spermatozoi), ha capacità antiossidanti e favorisce la secrezione della testosterona. Per questo motivo è stato commercializzato come selenio puro o associato con vitamina E. Ció nonostante il consumo eccesivo puó risultare controproducente, per questo la sua assunzione devessere controllata da un medico.
kleo
Messaggi: 386
Iscritto il: 27 gen 2015, 11:22

Re: dieta proteica

Messaggio da kleo »

Consigli generali

Fondamentale è dunque mantenere unalimentazione equilibrata che includa soprattutto frutta e verdura, in modo da garantire lapporto necessario di vitamine, minerali, oligoelementi e antiossidanti (ferro, zinco, acido folico, selenio,) cruciali per la salute riproduttiva. Non dobbiamo dimenticare dincludere grassi salubri (frutti secchi, olio doliva), proteine (di origine animale, preferibilmente del pesce) e latticini.

La varietà non è sinonimo di quantità: un po di tutto ma moderatamente. Lalimentazione devessere adattata al peso corporale, perchè sia il sovrappeso che il sottopeso colpiscono seriamente la fertilità sia nelle donne così come gli uomini. Devessere un alimentazione sufficiente e con qualità.

Meglio prodotti naturali che elaborati, perchè questi ultimi possono contenere pesticidi, conservanti e altri prodotti chimici che possono attuare come alterazioni ormonali, causando disequilibri nei cicli ovulatori o nella produzione di spermatozoi.

Lalcool, la caffeina e le bevande con gas devono essere evitate per i loro effetti nocivi sia nella formazione di spermatozoi che nella maturazione di ovociti e la sua facilità per essere fecondati.

Pertanto quando una coppia decide di ampliare la famiglia, è importante valutare lalimentazione per individuare se esiste qualche disordine nutrizionale che puó influire sulla fertilità. Se necessario occorre che un nutrizionista controlli lalimentazione per assicurarne lequilibrio e la convenienza o meno di alcuni supplementi, prima della concezione, in qualsiasi dei due membri della coppia.

Ecco il link
... institutobernabeu.com/foro/it/2011/10/24/consigli-nutritivi-per-la-fertilita/
topa
Messaggi: 1113
Iscritto il: 27 giu 2015, 11:15

Re: dieta proteica

Messaggio da topa »

Molto utile!!mi sono sempre chiesta se ed in che modo l'alimentazione influisse su stimolazioni e transfert
barbara2015
Messaggi: 403
Iscritto il: 18 giu 2015, 13:46

Re: dieta proteica

Messaggio da barbara2015 »

Dubbio sui pomodori
Perché limitare il pomodoro? creso che faccia bene alla qualità dei semini perché contiene mooolta vitamina C e licopene, suggerito anche sotto forma di integratori
sferata
Messaggi: 674
Iscritto il: 14 giu 2015, 10:35

Re: dieta proteica

Messaggio da sferata »

barbara2015 ha scritto:Dubbio sui pomodori
Perché limitare il pomodoro? creso che faccia bene alla qualità dei semini perché contiene mooolta vitamina C e licopene, suggerito anche sotto forma di integratori
I pomodori bisogna mangiarli ma con moderazione per le donne in quanto incidono sulla qualità degli ovociti, vanno mangiati ma con moderazione.
poelman
Messaggi: 334
Iscritto il: 26 feb 2015, 11:30

Re: dieta proteica

Messaggio da poelman »

In assenza di alte direi ke la dieta va bene. Ma x una come me ke soffre di colon irritabile ed è insulino resistente è impossibile da seguire. rimango sempre dell'avviso ke seguire la nostra amata dieta mediterranea senza esagerare nel consumo di cereali raffinati fa già da se il suo buon lavoro.
giogio88
Messaggi: 854
Iscritto il: 28 giu 2015, 13:14

Re: dieta proteica

Messaggio da giogio88 »

Ciao ragazzer! grazie di avere scrt queste info! se non e' troppo invadente ci fate un esempio di cosa hai mangiato ieri? colaz pranzo cena...
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