Maternità surrogata in India. Qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 29 giu 2015, 22:21
Salve a tutti.
Innanzitutto mi scuso se questo argomento è stato già trattato in altri post. Ho fatto una ricerca rapida sul forum, ma non ho trovato nulla e per questo mi permetto di aprire questo nuovo topic.
A differenza della maggior parte di voi, non sono un'aspirante mamma, né una mamma, né una futura mamma, ma un aspirante papà. Sono single, non ho un compagno/a, ma ho un desiderio di paternità molto grande. Purtroppo, data la mia condizione per me è impossibile anche solo pensare all'adozione, ma questo sarebbe un altro argomento che preferirei non toccare.
So che la maternità surrogata (m.s.) in Italia non è ammissible, ma che in molti paesi è assolutamente legale. Certo, poi ognuno di noi avrà la propria posizione a livello etico, ma qui mi vorrei soffermare solo sugli aspetti legali e più precisamente sul rientro del nascituro in territorio UE. Se la m.s. viene portata a termine negli USA non credo ci siano problemi, almeno per il rientro in Italia, visto che il bimbo avrebbe immediatamente diritto a passaporto USA. Nel caso, ci potrebbero essere problemi al momento di registrare il bebé al comune italiano di appartenenza, ma questo una volta rientrati in Italia.
Il caso dell'India invece mi sembra diverso. Il bebé dovrebbe far richiesta di passaporto italiano, perché fino a quel momento sarebbe apolide (anche se la madre surrogata riconoscesse il neonato, visto che in base alla legge indiana, da quel che ho capito, la cittadinanza indiana viene conferita, per nascita, solo a chi ha entrambi i genitori indiani). Un ufficio legale spagnolo che pare si occupi di pratiche di m.s. in India dice:
"El registro para cualquier nacido mediante maternidad subrogada en India para ciudadanos de nacionalidad italiana resulta completamente desaconsejable dada la imposibilidad que existe a la hora de proceder al registro del futuro nacido. Italia, a través de su Consulado en Mumbai o Embajada en Delhi rechaza, totalmente, el indicado registro."
Ora io mi chiedo, un ufficio consolare ha facoltà di rifiutare la registrazione del figlio di un italiano? Non dovrebbe limitarsi semplicemente a prendere atto della nascita e in base a certificato di nascita indiano (valido anche in Italia secondo i trattati dell'Aja) che ne riconosce il genitore italiano provvedere a conferire la nazionalità al bimbo?
So che in Italia il reato contestato quando si parla di m.s. è quello di alterazione di stato, ma nel caso di padre single ci sarebbe tale alterazione? Mi spiego, l'Italia riconosce come madre la partoriente, ma il padre, ovviamente rimane colui che è geneticamente legato al bimbo, cioè detto in parole un po' spicce, colui che ha contribuito gli spermatozoi. Nel caso in cui una madre (nella fattispecie la madre surrogata) rinunci ad essere riconosciuta come madre, il bebé avrebbe un solo genitore, il padre biologico appunto. In questo caso, che alterazione di stato ci sarebbe?
Se c'è qualche legale o qualcuno che se ne intenda di leggi e di assurdità burocratiche italiane, o qualcuno che sappia qualcosa sulla registrazione di nascita presso sedi diplomatiche italiane in India, vi sarei molto grato se poteste esprimere un parere al merito.
Vi ringrazio e auguro a tutti gli aspiranti genitori di vedere il loro sogno presto realizzato.
Innanzitutto mi scuso se questo argomento è stato già trattato in altri post. Ho fatto una ricerca rapida sul forum, ma non ho trovato nulla e per questo mi permetto di aprire questo nuovo topic.
A differenza della maggior parte di voi, non sono un'aspirante mamma, né una mamma, né una futura mamma, ma un aspirante papà. Sono single, non ho un compagno/a, ma ho un desiderio di paternità molto grande. Purtroppo, data la mia condizione per me è impossibile anche solo pensare all'adozione, ma questo sarebbe un altro argomento che preferirei non toccare.
So che la maternità surrogata (m.s.) in Italia non è ammissible, ma che in molti paesi è assolutamente legale. Certo, poi ognuno di noi avrà la propria posizione a livello etico, ma qui mi vorrei soffermare solo sugli aspetti legali e più precisamente sul rientro del nascituro in territorio UE. Se la m.s. viene portata a termine negli USA non credo ci siano problemi, almeno per il rientro in Italia, visto che il bimbo avrebbe immediatamente diritto a passaporto USA. Nel caso, ci potrebbero essere problemi al momento di registrare il bebé al comune italiano di appartenenza, ma questo una volta rientrati in Italia.
Il caso dell'India invece mi sembra diverso. Il bebé dovrebbe far richiesta di passaporto italiano, perché fino a quel momento sarebbe apolide (anche se la madre surrogata riconoscesse il neonato, visto che in base alla legge indiana, da quel che ho capito, la cittadinanza indiana viene conferita, per nascita, solo a chi ha entrambi i genitori indiani). Un ufficio legale spagnolo che pare si occupi di pratiche di m.s. in India dice:
"El registro para cualquier nacido mediante maternidad subrogada en India para ciudadanos de nacionalidad italiana resulta completamente desaconsejable dada la imposibilidad que existe a la hora de proceder al registro del futuro nacido. Italia, a través de su Consulado en Mumbai o Embajada en Delhi rechaza, totalmente, el indicado registro."
Ora io mi chiedo, un ufficio consolare ha facoltà di rifiutare la registrazione del figlio di un italiano? Non dovrebbe limitarsi semplicemente a prendere atto della nascita e in base a certificato di nascita indiano (valido anche in Italia secondo i trattati dell'Aja) che ne riconosce il genitore italiano provvedere a conferire la nazionalità al bimbo?
So che in Italia il reato contestato quando si parla di m.s. è quello di alterazione di stato, ma nel caso di padre single ci sarebbe tale alterazione? Mi spiego, l'Italia riconosce come madre la partoriente, ma il padre, ovviamente rimane colui che è geneticamente legato al bimbo, cioè detto in parole un po' spicce, colui che ha contribuito gli spermatozoi. Nel caso in cui una madre (nella fattispecie la madre surrogata) rinunci ad essere riconosciuta come madre, il bebé avrebbe un solo genitore, il padre biologico appunto. In questo caso, che alterazione di stato ci sarebbe?
Se c'è qualche legale o qualcuno che se ne intenda di leggi e di assurdità burocratiche italiane, o qualcuno che sappia qualcosa sulla registrazione di nascita presso sedi diplomatiche italiane in India, vi sarei molto grato se poteste esprimere un parere al merito.
Vi ringrazio e auguro a tutti gli aspiranti genitori di vedere il loro sogno presto realizzato.