
Non mi fanno adottare
Non mi fanno adottare
Dopo due anni di battaglia siamo arresi e non vogliamo adottare piu. Ora rimangono altre strade per diventare genitori, voi cosa consigliate: ovo/embriodonazione, utero in affitto, adozione inernazionale? grazie a chi mi potra rispondere!
Re: Non mi fanno adottare
Ciao, ho letto unpo di info su come funziona l'adozione
Adottare un figlio: Siamo davvero convinti e preparati?
Adottare un figlio deve essere una scelta matura, responsabile e completamente condivisa dai due componenti della coppia. Vi sentite convinti e preparati?
L’adozione non è la ruota di scorta dell'infertilità, non è lo strumento per onorare il diritto ad un figlio, è qualcosa di decisamente diverso: è il modo di dare una famiglia ad un bambino che ha il diritto di essere accolto ed amato, al centro di tutto c'è lui, il nostro desiderato figlio. Per tale motivo è fondamentale che ci sia un corretto approccio al percorso adottivo che consenta la crescita della coppia.
Avere un figlio adottivo significa aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale per l’accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia, un suo carattere, bisognoso di continuare con i nuovi genitori una sua seconda possibilità di vita.
E' poi fondamentale fare i conti con le possibili problematiche che l'adozione potrebbe portare nella famiglia, ne citiamo alcune:
Il Rischio Giuridico
Le ferite provocate dallo stato di abbandono
Il racconto della storia al bambino
Il colore della pelle
Il rischio sanitario
Le difficoltà scolastiche e di apprendimento
La ricerca delle proprie origini
Ogni coppia che desideri rivolgersi al Tribunale, prima di presentare domanda, dovrebbe avere già affrontato e 'digerito' tutte queste tematiche. E' necessario aver sviluppato una cultura dell'adozione prima di entrare in gioco. Informatevi presso lo sportello ASL più vicino a voi, nella maggior parte dei casi troverete attivo un Centro Adozioni che potrà proporvi il supporto di operatori esperti, Psicologi e Assistenti Sociali specificamente formati alle tematiche adottive. Anche le Associazioni di famiglie adottive come noi giocano un ruolo davvero importante per la formazione della coppia e per la condivisione di esperienze. Sono sempre di più le famiglie che partecipano agli eventi e ai percorsi formativi da noi organizzati, ancor prima di mettersi in viaggio, fatelo anche voi.
Adottare un figlio: Siamo davvero convinti e preparati?
Adottare un figlio deve essere una scelta matura, responsabile e completamente condivisa dai due componenti della coppia. Vi sentite convinti e preparati?
L’adozione non è la ruota di scorta dell'infertilità, non è lo strumento per onorare il diritto ad un figlio, è qualcosa di decisamente diverso: è il modo di dare una famiglia ad un bambino che ha il diritto di essere accolto ed amato, al centro di tutto c'è lui, il nostro desiderato figlio. Per tale motivo è fondamentale che ci sia un corretto approccio al percorso adottivo che consenta la crescita della coppia.
Avere un figlio adottivo significa aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale per l’accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia, un suo carattere, bisognoso di continuare con i nuovi genitori una sua seconda possibilità di vita.
E' poi fondamentale fare i conti con le possibili problematiche che l'adozione potrebbe portare nella famiglia, ne citiamo alcune:
Il Rischio Giuridico
Le ferite provocate dallo stato di abbandono
Il racconto della storia al bambino
Il colore della pelle
Il rischio sanitario
Le difficoltà scolastiche e di apprendimento
La ricerca delle proprie origini
Ogni coppia che desideri rivolgersi al Tribunale, prima di presentare domanda, dovrebbe avere già affrontato e 'digerito' tutte queste tematiche. E' necessario aver sviluppato una cultura dell'adozione prima di entrare in gioco. Informatevi presso lo sportello ASL più vicino a voi, nella maggior parte dei casi troverete attivo un Centro Adozioni che potrà proporvi il supporto di operatori esperti, Psicologi e Assistenti Sociali specificamente formati alle tematiche adottive. Anche le Associazioni di famiglie adottive come noi giocano un ruolo davvero importante per la formazione della coppia e per la condivisione di esperienze. Sono sempre di più le famiglie che partecipano agli eventi e ai percorsi formativi da noi organizzati, ancor prima di mettersi in viaggio, fatelo anche voi.
Re: Non mi fanno adottare
Nazionale e Internazionale: Quali domande presentare?
E' uno dei dubbi 'primari' che spesso pervade la mente delle coppie che hanno pensato di adottare un bambino: presentare le due domande oppure una sola? La strada che ci sentiamo di consigliarvi è presentare entrambe le domande, riflettiamo insieme e vediamo perché.
Adozione Nazionale
L'adozione nazionale è l'adozione di un bambino, figlio di italiani e/o stranieri, all'interno del contesto giuridico dello Stato Italiano. Sono figli di madre che non vuole essere riconosciuta o tolti dalla custodia delle famiglie naturali per le più svariate motivazioni. Nel secondo caso i bambini vengono tolti alle famiglie di origine in qualsiasi età e poi affidati a strutture preposte (istituti o case famiglia). Quando il Tribunale dei Minori valuta che le difficoltà della famiglia di origine sono permanenti, decide di emettere un “Decreto di adottabilità” ed attivare i colloqui con le famiglie che hanno dato disponibilità per l’adozione.
Per l'adozione nazionale i tempi necessari per adottare sono piuttosto brevi, generalmente intorno ai 12-14 mesi dal momento della deposizione della domanda. Il numero di bambini adottabili è però molto basso e molte famiglie rischiano di non essere chiamate.
Inoltre l'adozione nazionale deve fare sempre i conti con il 'rischio giuridico': è la possibilità che il bambino debba ritornare alla famiglia di origine (oppure ai parenti sino al 4° grado) durante il periodo di collocamento provvisorio, cioè quando il bambino sia già stato assegnato alla famiglia adottiva, ma in attesa del Decreto di Affidamento Pre-adottivo (periodo minimo 1 anno).
L'inserimento a scuola dei bambini più grandicelli adottati in Italia può essere difficoltoso in rapporto alla storia vissuta, ma facilitato per via della conoscenza più o meno buona della lingua italiana.
Adozione Internazionale
L'adozione internazionale è l'adozione di un bambino straniero fatta nel suo paese, davanti alle autorità e alle leggi che vi operano. L'adozione di un bambino straniero è il percorso più lungo e complesso ma per molti versi anche il più ricco. Permette di accogliere a far parte integrante della propria famiglia bambini di altri paesi, con cultura, lingua, tradizioni diverse.
Per l'adozione internazionale i tempi necessari per adottare sono generalmente lunghi, anche sino a 3 anni dal momento della deposizione della domanda. L'adozione internazionale ha però conosciuto in questi anni un fortissimo sviluppo e ha visto nel 1999 l'ingresso in Italia di tremila bambini stranieri adottati, mentre le domande di idoneità all'adozione internazionale sono state più di settemila.
Il bambino straniero che entra in Italia non è sottoposto a rischio giuridico, ma è più esposto a rischi di tipo sanitario.
L'inserimento a scuola dei bambini adottati all'estero può diventare molto difficoltoso per via della lingua e per le lentezze di inserimento nel nuovo contesto socio-culturale italiano.
Concludendo, perchè presentare una sola domanda di disponibilità invece che entrambe?
Non sarebbe questo un comportamento troppo discriminante per quanto pertinente a l'una o l'altra strada da percorrere? Chi pensa di orientarsi verso una sola di queste due disponibilità ha forse bisogno di mettersi ancora in discussione, la maturazione della coppia potrebbe non essere ancora completa, pensateci sopra!
Adottare significa aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale per l’accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia, un suo carattere, i suoi problemi, bisognoso di trovare in questa nuova famiglia ciò che non ha potuto trovare prima.
Questo bambino ha pieno diritto di trovare una famiglia che lo accolga e lo possa amare incondizionatamente. Ed è compito delle istituzioni abbinare la famiglia più giusta a questo bambino, e forse potreste non essere voi...
Una famiglia adottiva è una famiglia un po' speciale, deve avere una marcia in più!
Tutto chiaro? Adesso potete proseguire!
... io ho già presentato i documenti al Tribunale! E se volessi cambiare la mia disponibilità?
Se avete già dato la vostra disponibilità per la sola AN o per la sola AI potete ancora cambiare anche se il percorso adottivo è già avviato. Se ancora non avete incontrato i Servizi Sociali sentite la cancelleria del vostro Tribunale (ogni Tribunale ha le sue regole). Se siete invece più avanti nel percorso in linea di massima siete in tempo a correggere la disponibilità se ancora la relazione dei Servizi Sociali non è stata spedita agli organi preposti. Il ruolo dei Servizi Sociali in questo caso è determinante: parlate in maniera profonda con loro e cercate di spiegare bene le motivazioni che vi hanno portato a questa scelta. Loro avranno il compito di capire se è avvenuta una maturazione nella coppia atta a supportare correttamente questa nuova strada.
E' uno dei dubbi 'primari' che spesso pervade la mente delle coppie che hanno pensato di adottare un bambino: presentare le due domande oppure una sola? La strada che ci sentiamo di consigliarvi è presentare entrambe le domande, riflettiamo insieme e vediamo perché.
Adozione Nazionale
L'adozione nazionale è l'adozione di un bambino, figlio di italiani e/o stranieri, all'interno del contesto giuridico dello Stato Italiano. Sono figli di madre che non vuole essere riconosciuta o tolti dalla custodia delle famiglie naturali per le più svariate motivazioni. Nel secondo caso i bambini vengono tolti alle famiglie di origine in qualsiasi età e poi affidati a strutture preposte (istituti o case famiglia). Quando il Tribunale dei Minori valuta che le difficoltà della famiglia di origine sono permanenti, decide di emettere un “Decreto di adottabilità” ed attivare i colloqui con le famiglie che hanno dato disponibilità per l’adozione.
Per l'adozione nazionale i tempi necessari per adottare sono piuttosto brevi, generalmente intorno ai 12-14 mesi dal momento della deposizione della domanda. Il numero di bambini adottabili è però molto basso e molte famiglie rischiano di non essere chiamate.
Inoltre l'adozione nazionale deve fare sempre i conti con il 'rischio giuridico': è la possibilità che il bambino debba ritornare alla famiglia di origine (oppure ai parenti sino al 4° grado) durante il periodo di collocamento provvisorio, cioè quando il bambino sia già stato assegnato alla famiglia adottiva, ma in attesa del Decreto di Affidamento Pre-adottivo (periodo minimo 1 anno).
L'inserimento a scuola dei bambini più grandicelli adottati in Italia può essere difficoltoso in rapporto alla storia vissuta, ma facilitato per via della conoscenza più o meno buona della lingua italiana.
Adozione Internazionale
L'adozione internazionale è l'adozione di un bambino straniero fatta nel suo paese, davanti alle autorità e alle leggi che vi operano. L'adozione di un bambino straniero è il percorso più lungo e complesso ma per molti versi anche il più ricco. Permette di accogliere a far parte integrante della propria famiglia bambini di altri paesi, con cultura, lingua, tradizioni diverse.
Per l'adozione internazionale i tempi necessari per adottare sono generalmente lunghi, anche sino a 3 anni dal momento della deposizione della domanda. L'adozione internazionale ha però conosciuto in questi anni un fortissimo sviluppo e ha visto nel 1999 l'ingresso in Italia di tremila bambini stranieri adottati, mentre le domande di idoneità all'adozione internazionale sono state più di settemila.
Il bambino straniero che entra in Italia non è sottoposto a rischio giuridico, ma è più esposto a rischi di tipo sanitario.
L'inserimento a scuola dei bambini adottati all'estero può diventare molto difficoltoso per via della lingua e per le lentezze di inserimento nel nuovo contesto socio-culturale italiano.
Concludendo, perchè presentare una sola domanda di disponibilità invece che entrambe?
Non sarebbe questo un comportamento troppo discriminante per quanto pertinente a l'una o l'altra strada da percorrere? Chi pensa di orientarsi verso una sola di queste due disponibilità ha forse bisogno di mettersi ancora in discussione, la maturazione della coppia potrebbe non essere ancora completa, pensateci sopra!
Adottare significa aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale per l’accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia, un suo carattere, i suoi problemi, bisognoso di trovare in questa nuova famiglia ciò che non ha potuto trovare prima.
Questo bambino ha pieno diritto di trovare una famiglia che lo accolga e lo possa amare incondizionatamente. Ed è compito delle istituzioni abbinare la famiglia più giusta a questo bambino, e forse potreste non essere voi...
Una famiglia adottiva è una famiglia un po' speciale, deve avere una marcia in più!
Tutto chiaro? Adesso potete proseguire!
... io ho già presentato i documenti al Tribunale! E se volessi cambiare la mia disponibilità?
Se avete già dato la vostra disponibilità per la sola AN o per la sola AI potete ancora cambiare anche se il percorso adottivo è già avviato. Se ancora non avete incontrato i Servizi Sociali sentite la cancelleria del vostro Tribunale (ogni Tribunale ha le sue regole). Se siete invece più avanti nel percorso in linea di massima siete in tempo a correggere la disponibilità se ancora la relazione dei Servizi Sociali non è stata spedita agli organi preposti. Il ruolo dei Servizi Sociali in questo caso è determinante: parlate in maniera profonda con loro e cercate di spiegare bene le motivazioni che vi hanno portato a questa scelta. Loro avranno il compito di capire se è avvenuta una maturazione nella coppia atta a supportare correttamente questa nuova strada.
Re: Non mi fanno adottare
Una mia compagna di lavoro sta cercando di adottare un bambino, ormai sono due anni che lo sta facendo..
Re: Non mi fanno adottare
ciao a tutti, finalmente ho trovato un topic che parla di adozione! Sono già 3 anni che ci stiamo interessando, ma ogni volta sembra che salta fuori qualche ostacolo. le leggi cambiano continuamente, i critieri di affido sempre piu rigidi... ma noi vogliamo un figlio, e non vogliamo arrenderci! Qualcuna di voi ci è riuscita?
Re: Non mi fanno adottare
ciao uno, volevo chiederti se la tua collega è riuscita ad adottare. Grazieunoduetre ha scritto:Una mia compagna di lavoro sta cercando di adottare un bambino, ormai sono due anni che lo sta facendo..
Re: Non mi fanno adottare
Mi spiego meglio... a che punto sta con la richiesta? le hanno dato qualche risposta positiva, o ancora niente?yeappi ha scritto:ciao uno, volevo chiederti se la tua collega è riuscita ad adottare. Grazieunoduetre ha scritto:Una mia compagna di lavoro sta cercando di adottare un bambino, ormai sono due anni che lo sta facendo..
Re: Non mi fanno adottare
Ciao dolivia, posso chiederti quali difficoltà hai trovato per adottare? molti anni fa abbiamo adottato una bambina, ma quando abbiamo provato per la seconda adozione, purtroppo non ce l'hanno concessa perchè mio marito è prossimo alla pensione. quindi stiamo valutando la surrogazionedolivia ha scritto:Dopo due anni di battaglia siamo arresi e non vogliamo adottare piu. Ora rimangono altre strade per diventare genitori, voi cosa consigliate: ovo/embriodonazione, utero in affitto, adozione inernazionale? grazie a chi mi potra rispondere!
Re: Non mi fanno adottare
ciao yeappi, come dicevo in un altro post, siamo riusciti ad adottare, ma molti anni fayeappi ha scritto:ciao a tutti, finalmente ho trovato un topic che parla di adozione! Sono già 3 anni che ci stiamo interessando, ma ogni volta sembra che salta fuori qualche ostacolo. le leggi cambiano continuamente, i critieri di affido sempre piu rigidi... ma noi vogliamo un figlio, e non vogliamo arrenderci! Qualcuna di voi ci è riuscita?
Re: Non mi fanno adottare
prima adottare era molto piu semplice, oggi invece... troppo complicato!