

tampone vaginale
Re: tampone vaginale
eh infatti, e' si chiama il tampone vaginale 

Re: tampone vaginale
Tampone vaginale: quando va fatto e a cosa serve
Il tampone vaginale è un esame diagnostico comune. Ecco quando va fatto e come viene eseguito.
Il tampone vaginale è un esame diagnostico al quale si sottopongono le donne per verificare l’eventuale presenza di micro-organismi che possono causare infezioni che interessano la vagina, o anche la cervice uterina. Si tratta di un esame piuttosto semplice, che non va però eseguito durante il periodo mestruale. L’esame andrà eseguito mediante l’inserimento di un tampone in dacron all’interno della vagina della donna, che sarà messa in posizione ginecologica. In tal modo, sarà prelevato un campione di secrezione vaginale, che sarà poi utilizzato per eseguire gli appositi esami in laboratorio.
Generalmente questo esame viene eseguito quando la donna riporta sintomi che potrebbero far pensare alla presenza di un’infezione vaginale, come bruciore, problemi urinari e prurito. Dopo le analisi, sarà possibile individuare il microrganismo responsabile del disturbo, e scegliere a quel punto una cura adatta alla situazione specifica.
Se non dovesse essere riscontrato alcun microrganismo patogeno, saranno naturalmente consigliati ulteriori esami specifici, per stabilire quale potrebbe essere la causa dei disturbi lamentati dalla paziente.
Il tampone vaginale può inoltre essere richiesto anche per le donne in dolce attesa, e per l’esattezza durante l’ultimo mese di gravidanza, in modo da identificare l'eventuale presenza dello streptococco beta-emolitico di gruppo B, responsabile di infezioni neonatali talvolta anche molto gravi. Il microbo potrebbe trovarsi infatti nella vagina o nel retto, e infettare il bambino al momento del parto.
Il tampone vaginale è un esame diagnostico comune. Ecco quando va fatto e come viene eseguito.
Il tampone vaginale è un esame diagnostico al quale si sottopongono le donne per verificare l’eventuale presenza di micro-organismi che possono causare infezioni che interessano la vagina, o anche la cervice uterina. Si tratta di un esame piuttosto semplice, che non va però eseguito durante il periodo mestruale. L’esame andrà eseguito mediante l’inserimento di un tampone in dacron all’interno della vagina della donna, che sarà messa in posizione ginecologica. In tal modo, sarà prelevato un campione di secrezione vaginale, che sarà poi utilizzato per eseguire gli appositi esami in laboratorio.
Generalmente questo esame viene eseguito quando la donna riporta sintomi che potrebbero far pensare alla presenza di un’infezione vaginale, come bruciore, problemi urinari e prurito. Dopo le analisi, sarà possibile individuare il microrganismo responsabile del disturbo, e scegliere a quel punto una cura adatta alla situazione specifica.
Se non dovesse essere riscontrato alcun microrganismo patogeno, saranno naturalmente consigliati ulteriori esami specifici, per stabilire quale potrebbe essere la causa dei disturbi lamentati dalla paziente.
Il tampone vaginale può inoltre essere richiesto anche per le donne in dolce attesa, e per l’esattezza durante l’ultimo mese di gravidanza, in modo da identificare l'eventuale presenza dello streptococco beta-emolitico di gruppo B, responsabile di infezioni neonatali talvolta anche molto gravi. Il microbo potrebbe trovarsi infatti nella vagina o nel retto, e infettare il bambino al momento del parto.
Re: tampone vaginale
Tampone cervicale: quando farlo e quanto costa
Il tampone cervicale è un esame per verificare la presenza di infezioni e interessa la cervice uterina.
Il tampone cervicale è un esame ginecologico che si effettua sulla cervice uterina da cui viene prelevato un piccolissimo campione da analizzare. Si effettua attraverso uno speculum, ovvero uno strumento che si introduce in vagina per divaricare le pareti e che permette l’osservazione dall’esterno del collo dell’utero. Il tampone, proprio come quello orale, si striscia successivamente su un vetrino sterile, mentre un'altra parte viene seminata in contenitori appositi e inviato al laboratorio per l’analisi.
È un esame semplice e praticamente indolore, la cosa che più da fastidio è lo speculum. Inoltre, è un esame molto rapido, perché dura davvero pochi minuti. Il consiglio è quello di stare molto ben rilassate. A che cosa serve? Attraverso il tampone si possono diagnosticare alcune infezioni come quelle da clamydia, micoplasma o altri microrganismiche. Ci sono delle norme di preparazione? In linea di massima no, anche se è consigliabile evitare lavande vaginali e creme nelle 24 ore precedenti per evitare di alterare i risultati. Così come non bisogna seguire una terapia antibiotica.
Non si esegue durante il ciclo mestruale e in gravidanza. Quando farlo? Quando il medico sospetta un’infezione. Sarà infatti proprio lui a prescriverlo. A differenza del pap test non è considerato di routine. Mediamente il costo varia tra i 40 e i 70 euro un base al tipo di tampone (per la Clamidia o completo)
Il tampone cervicale è un esame per verificare la presenza di infezioni e interessa la cervice uterina.
Il tampone cervicale è un esame ginecologico che si effettua sulla cervice uterina da cui viene prelevato un piccolissimo campione da analizzare. Si effettua attraverso uno speculum, ovvero uno strumento che si introduce in vagina per divaricare le pareti e che permette l’osservazione dall’esterno del collo dell’utero. Il tampone, proprio come quello orale, si striscia successivamente su un vetrino sterile, mentre un'altra parte viene seminata in contenitori appositi e inviato al laboratorio per l’analisi.
È un esame semplice e praticamente indolore, la cosa che più da fastidio è lo speculum. Inoltre, è un esame molto rapido, perché dura davvero pochi minuti. Il consiglio è quello di stare molto ben rilassate. A che cosa serve? Attraverso il tampone si possono diagnosticare alcune infezioni come quelle da clamydia, micoplasma o altri microrganismiche. Ci sono delle norme di preparazione? In linea di massima no, anche se è consigliabile evitare lavande vaginali e creme nelle 24 ore precedenti per evitare di alterare i risultati. Così come non bisogna seguire una terapia antibiotica.
Non si esegue durante il ciclo mestruale e in gravidanza. Quando farlo? Quando il medico sospetta un’infezione. Sarà infatti proprio lui a prescriverlo. A differenza del pap test non è considerato di routine. Mediamente il costo varia tra i 40 e i 70 euro un base al tipo di tampone (per la Clamidia o completo)