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Esami: tampone uretrale

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marryfranca
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Iscritto il: 15 apr 2014, 14:18

Esami: tampone uretrale

Messaggio da marryfranca »

Il tampone uretrale è un esame che serve per l'identificazione di eventuali infezioni alle vie urinarie basse.
Il test viene condotto utilizzando un tampone sottile, che viene introdotto nell'orifizio esterno dell'uretra per circa un cm. Tramite il tampone si prelevano cellule e secrezioni, che vengono poi analizzati. Si può così trovare l'agente che provoca l'infezione e, tramite antibiogramma, testare l'efficacia delle varie sostanze antibiotiche, al fine di curare il problema senza provocare resistenza.

Nell'uomo l'uretra ha anche la funzione di portare all'esterno lo sperma, ragion per cui questo esame può essere utilizzato anche per la ricerca di malattie sessualmente trasmesse, che possono provocare anche sterilità, come la Clamidia o l'Ureaplasma.

Nell'uomo si può migliorare il test mediante la spremitura del pene, che aumenta le secrezioni lungo l'uretra, e talvolta mediante la stimolazioni prostatica per via rettale. Per questo motivo l'esame è maggiormente fastidioso per l'uomo rispetto alla donna.

E' possibile che per avere più campioni da analizzare si eseguano più prelievi.

Per evitare di falsare il test si devono osservare le seguenti precauzioni:

- astensione dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti
- sospendere eventuali terapie antibiotiche e antimicotiche nella settimana precedente
- evitare irrigazioni vaginali e terapie locali nelle 24 ore precedenti
- utilizzare solo acqua e sapone per l'igiene intima il giorno dell'esame
- non urinare nelle tre ore precedenti

Il tampone uretrale si esegue se si sospetta un'infezione oppure per verificare l'efficacia di terapie. Il test è eseguito anche in gravidanza.
Sintomi di infezione possono essere minzione frequente accompagnata da dolori, urina torbida di colore giallo-verdastro, a volte maleodorante, con tracce ematiche o di pus, secrezioni dal pene o dalla vagina. In presenza di tali sintomi va effettuata quanto prima una diagnosi, per evitare che l'infezione possa salire, conducendo in alcuni casi anche alla sterilità.
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