
Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
in base all'etnia del piccolo: a stabilirlo è la Cassazione.
"Il decreto di idonietà" all'adozione pronunciato dal tribunale dei minorenni- si legge nella sentenza- non può essere ammesso sulla base di riferimenti all'etnia dei minori adottandi,nè può contenere indicazioni relative a tale etnia
Notizia vecchia ma cmq importante per molte famiglie..
"Il decreto di idonietà" all'adozione pronunciato dal tribunale dei minorenni- si legge nella sentenza- non può essere ammesso sulla base di riferimenti all'etnia dei minori adottandi,nè può contenere indicazioni relative a tale etnia
Notizia vecchia ma cmq importante per molte famiglie..
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- Iscritto il: 22 mag 2015, 11:25
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
avevo letto qualcosa in merito. Ovvio che comunque la maggior parte degli enti di adozione internazionale consentono la scelta del paese, quindi in quel caso alla fin fine la discriminazione è possibile ugualmente. Se scelgo l'Ucraina ovviamente mi aspetto un bimbo bianco e biondo.
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
Si è vero.
La sentenza era stata pronunciata nel caso di una coppia che aveva espresso la loro difficoltà ad accogliere un bambino di colore.
Spesso tale valutazione la dovrebbe fare la psicologa durante gli incontri, ma non è sempre così.
Purtroppo la diversità fa troppa paura, ti basti pensare a come guardiamo le persone in sovrappeso o con piccoli problemi fisici, figurati di un'altra etnia o con gravi handicap fisici.
La sentenza era stata pronunciata nel caso di una coppia che aveva espresso la loro difficoltà ad accogliere un bambino di colore.
Spesso tale valutazione la dovrebbe fare la psicologa durante gli incontri, ma non è sempre così.
Purtroppo la diversità fa troppa paura, ti basti pensare a come guardiamo le persone in sovrappeso o con piccoli problemi fisici, figurati di un'altra etnia o con gravi handicap fisici.
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
quoto nocciolinarosa, l'ente ti permette di scegliere il paese in cui vorresti adottare un piccolo, io devo confessare che ho un debole per i bimbi di colore.. mi piacciono da impazzire! una persona che conosco accolse un bimbo di colore che aveva solo 1 mese, ora ha 16 anni è fantastico!nocciolinarosa ha scritto:avevo letto qualcosa in merito. Ovvio che comunque la maggior parte degli enti di adozione internazionale consentono la scelta del paese, quindi in quel caso alla fin fine la discriminazione è possibile ugualmente. Se scelgo l'Ucraina ovviamente mi aspetto un bimbo bianco e biondo.
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
penso a un bimbo adottivo lo immagino di colore..proprio automatico non so perchè..Jolissa ha scritto:quoto nocciolinarosa, l'ente ti permette di scegliere il paese in cui vorresti adottare un piccolo, io devo confessare che ho un debole per i bimbi di colore.. mi piacciono da impazzire! una persona che conosco accolse un bimbo di colore che aveva solo 1 mese, ora ha 16 anni è fantastico!nocciolinarosa ha scritto:avevo letto qualcosa in merito. Ovvio che comunque la maggior parte degli enti di adozione internazionale consentono la scelta del paese, quindi in quel caso alla fin fine la discriminazione è possibile ugualmente. Se scelgo l'Ucraina ovviamente mi aspetto un bimbo bianco e biondo.
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
però poi quando scegli un ente sai benissimo dove indirizzi l'adozione.....e poi perchè un bimbo di colore ti viene dato in poco tempo e con poca spesa mentre un bimbo bianco e magari europeo o zone limitrofi ti viene dato dopo svariati anni e con spese elevatissime????
Questa non è discriminazione!!!!?????
Che ipocrisia......e guai a dirlo agli enti o agli assistenti sociali, guai, rischi grosso.......
Questa non è discriminazione!!!!?????
Che ipocrisia......e guai a dirlo agli enti o agli assistenti sociali, guai, rischi grosso.......
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
A parte che io adoro tutti i bimbi, di tutti i colori e impazzisco per quelli ricci ricci.. hai ragione..guerriera ha scritto:però poi quando scegli un ente sai benissimo dove indirizzi l'adozione.....e poi perchè un bimbo di colore ti viene dato in poco tempo e con poca spesa mentre un bimbo bianco e magari europeo o zone limitrofi ti viene dato dopo svariati anni e con spese elevatissime????
Questa non è discriminazione!!!!?????
Che ipocrisia......e guai a dirlo agli enti o agli assistenti sociali, guai, rischi grosso.......
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
sai che fatica si fa a star zitti???Arianna68 ha scritto:A parte che io adoro tutti i bimbi, di tutti i colori e impazzisco per quelli ricci ricci.. hai ragione..guerriera ha scritto:però poi quando scegli un ente sai benissimo dove indirizzi l'adozione.....e poi perchè un bimbo di colore ti viene dato in poco tempo e con poca spesa mentre un bimbo bianco e magari europeo o zone limitrofi ti viene dato dopo svariati anni e con spese elevatissime????
Questa non è discriminazione!!!!?????
Che ipocrisia......e guai a dirlo agli enti o agli assistenti sociali, guai, rischi grosso.......
mi raccomando però pensa sempre e solo allo scopo finale, tutto si basa su quello, e anche i bocconi amari vanno mangiati con il sorriso sulle labbra....
Re: Chi adotta un bambino non può fare discriminazioni
in realtà non è proprio del tutto vero che scegli il paese perchè spesso gli enti hanno più stati (e non tutti nello stesso continente) e sono loro a scegliere lo stato per la coppia non proprio la coppia. Poi a parità di requisiti (in alcuni stati ci sono requisiti che escludono a priori coppi perfettamente idonee x l'italia ) l'ente presumo faccia scegliere la famiglia, però se uno vuole il bimbo dell'est ma non ha i requisiti viene indirizzato a un paese dove i requisiti ci sono.
Dipende da tante variabili che fanno venire il mal di testa solo a pensarle.
Per esempio in nepal prentendono una certificazione dell'infertilità (per lo meno da quello che mi è stato detto qualche mese fa dall'ente preposto che segue anche il nepal) altri hanno limiti di età assurdi (tipo non oltre i 40 anni) motivati dal fatto che da loro la vita media è ancora in età molto giovane (parliamo di paesi del terzo mondo spesso), altri chiedono la casa di proprietà(che per esempio io sulla carta non ho, ma in realtà è intestata a mia madre e io sono figlia unica di una donna vedova e disabile..)
insomma si sceglie l'ente ma spesso non il paese e anche quando si sceglie spesso se ne sono esclusi molti altri.. sta di fatto che le valutazioni delle coppie le fanno degli esseri umani, che purtoppo sbagliano.. e a pagarne sono SEMPRE E COMUNQUE bambini e famiglie che avrebbero potuto essere felici insieme.
più mi informo di percorso più sono scoraggiata..
Dipende da tante variabili che fanno venire il mal di testa solo a pensarle.
Per esempio in nepal prentendono una certificazione dell'infertilità (per lo meno da quello che mi è stato detto qualche mese fa dall'ente preposto che segue anche il nepal) altri hanno limiti di età assurdi (tipo non oltre i 40 anni) motivati dal fatto che da loro la vita media è ancora in età molto giovane (parliamo di paesi del terzo mondo spesso), altri chiedono la casa di proprietà(che per esempio io sulla carta non ho, ma in realtà è intestata a mia madre e io sono figlia unica di una donna vedova e disabile..)
insomma si sceglie l'ente ma spesso non il paese e anche quando si sceglie spesso se ne sono esclusi molti altri.. sta di fatto che le valutazioni delle coppie le fanno degli esseri umani, che purtoppo sbagliano.. e a pagarne sono SEMPRE E COMUNQUE bambini e famiglie che avrebbero potuto essere felici insieme.
più mi informo di percorso più sono scoraggiata..