
disastro!
disastro!
Ciao, spero di aver trovato la clinica giusta! Prima di sbilanciarmi, però vorrei raccontare questa esperienza presso la clinica Isida, dove ho fatto un omologa e due eterologhe. Fin dall'inizio avevano detto che avevo circa un 80 per cento di possibilità, cosa che in realtà, non si è avverata. Comunque, l'omologa mi ha portato una serie di problemi, poichè sono risultata intollerante ad un farmaco, e ho avuto per due mesi addome gonfio e frequenti perdite rosa. Dopo alcuni mesi, abbiamo deciso di provare con l'eterologa, sempre su consiglio del medico di questa clinica, e cosi è stato. Questa volta non ci sono stati problemi, ma purtroppo nemmeno risultati. Inutile dirvi quanti soldi spesi e quanta delusione, tra l'altro ancora oggi non sappiamo nemmeno il motivo di questi fallimenti. Abbiamo visto che la biotexcom, fa un pacchetto con tentativi illimitati di eterologa. Mio marito insiste per fare quest'ultimo tentativo, ma spero che se non ci fossero buone possibilità, i dottori ci avvisino prima di iniziare la procedura.
Re: disastro!
mamma mia, veramente un disastro.... Ti auguro di avere il positivo alla biotex!! Al quale farmaco sei intollerante?
Re: disastro!
Le percentuiali di successo sono molto aleatorie, ma questo ovunque. Non è una scienza esatta e non metterei in dubbio la professionalità di un centro per un fallimento. Nessuno fa miracoli, ogni ciclo la percentuale di successo è definita.
Per un consiglio a chi fa stimolazione a casa e poi va al centro per il pick up o la IU: tenete una traccia della terapia che vi danno e dei dati che mandate loro. Dopo un paio di cicli vedete come le due cose siano molto prevedibili. Se dopo un monitoraggio vedete che ci sono follicoli >17mm, attaccatevi al telefono, perchè il giorno si avvicina. E' una iattura abitare a migliaia di Km di distanza e dover fare queste terapie, ma "grazie" alla legge 40 se vogliamo un figlio congelando embrioni o con eterologa dobbiamo andare all'estero.
Giulia è una forza, è molto preparata e molto gentile, ma attenzione, lei non è un medico, ma semplicemente un'assistente esperta, che ormai sa molte cose (che per loro sono sempre le stesse).
Ultima cosa, ovviamente la vita è più facile se fate i monitoraggi in un centro di fecondazione assistita italiano, vs normale centro ecografie. Questo perchè il medico che vi fa il monitoraggio, anche se per legge non vi può dare la terapia, in realtà vi può far capire a che punto state, quindi il viaggio lo potete cominciare ad organizzare prima..
Per un consiglio a chi fa stimolazione a casa e poi va al centro per il pick up o la IU: tenete una traccia della terapia che vi danno e dei dati che mandate loro. Dopo un paio di cicli vedete come le due cose siano molto prevedibili. Se dopo un monitoraggio vedete che ci sono follicoli >17mm, attaccatevi al telefono, perchè il giorno si avvicina. E' una iattura abitare a migliaia di Km di distanza e dover fare queste terapie, ma "grazie" alla legge 40 se vogliamo un figlio congelando embrioni o con eterologa dobbiamo andare all'estero.
Giulia è una forza, è molto preparata e molto gentile, ma attenzione, lei non è un medico, ma semplicemente un'assistente esperta, che ormai sa molte cose (che per loro sono sempre le stesse).
Ultima cosa, ovviamente la vita è più facile se fate i monitoraggi in un centro di fecondazione assistita italiano, vs normale centro ecografie. Questo perchè il medico che vi fa il monitoraggio, anche se per legge non vi può dare la terapia, in realtà vi può far capire a che punto state, quindi il viaggio lo potete cominciare ad organizzare prima..
Re: disastro!
La settimana scorsa siamo stati alla biotex ed ho firmato per il pacchetto con tentativi illimitati. Adesso inizierò la preparazione e la pillola, poi a fine luglio tornerò di nuovo in clinica. Speriamo sia la volta buona
Re: disastro!
Gabry tu hai gia fatto qualche tentativo qui? Sinceramente anche a me hanno dato l impressione di essere molto organizzati e preparati. So che ora l eterologa si puo fare anche In Italia, ma preferisco comunque farla all estero, qui non mi sento sicura perche non hanno ancora esperienzagabrycia ha scritto:Le percentuiali di successo sono molto aleatorie, ma questo ovunque. Non è una scienza esatta e non metterei in dubbio la professionalità di un centro per un fallimento. Nessuno fa miracoli, ogni ciclo la percentuale di successo è definita.
Per un consiglio a chi fa stimolazione a casa e poi va al centro per il pick up o la IU: tenete una traccia della terapia che vi danno e dei dati che mandate loro. Dopo un paio di cicli vedete come le due cose siano molto prevedibili. Se dopo un monitoraggio vedete che ci sono follicoli >17mm, attaccatevi al telefono, perchè il giorno si avvicina. E' una iattura abitare a migliaia di Km di distanza e dover fare queste terapie, ma "grazie" alla legge 40 se vogliamo un figlio congelando embrioni o con eterologa dobbiamo andare all'estero.
Giulia è una forza, è molto preparata e molto gentile, ma attenzione, lei non è un medico, ma semplicemente un'assistente esperta, che ormai sa molte cose (che per loro sono sempre le stesse).
Ultima cosa, ovviamente la vita è più facile se fate i monitoraggi in un centro di fecondazione assistita italiano, vs normale centro ecografie. Questo perchè il medico che vi fa il monitoraggio, anche se per legge non vi può dare la terapia, in realtà vi può far capire a che punto state, quindi il viaggio lo potete cominciare ad organizzare prima..
Re: disastro!
E un principio attivo nel tipo di progesterone che mi hanno prescritto...lunetta ha scritto:mamma mia, veramente un disastro.... Ti auguro di avere il positivo alla biotex!! Al quale farmaco sei intollerante?
Re: disastro!
io non voglio mettere in dubbio la professionalità di nessuno, però nemmeno alla prima visita molte cose non me le hanno chieste, come ad esempio se fossi allergica a qualcosa, ed ho avuto l'impressione che abbiano approfondito poco sulle analisi che avevo presentato. Non sono un dottore, e quindi non posso emettere un parere clinico, probabilmente sarà anche il fatto che associo a quell'esperienza il negativo e quindi ho reagito un po troppo male. Purtroppo ci avevo riposto molte speranze.gabrycia ha scritto:Le percentuiali di successo sono molto aleatorie, ma questo ovunque. Non è una scienza esatta e non metterei in dubbio la professionalità di un centro per un fallimento. Nessuno fa miracoli, ogni ciclo la percentuale di successo è definita.
Per un consiglio a chi fa stimolazione a casa e poi va al centro per il pick up o la IU: tenete una traccia della terapia che vi danno e dei dati che mandate loro. Dopo un paio di cicli vedete come le due cose siano molto prevedibili. Se dopo un monitoraggio vedete che ci sono follicoli >17mm, attaccatevi al telefono, perchè il giorno si avvicina. E' una iattura abitare a migliaia di Km di distanza e dover fare queste terapie, ma "grazie" alla legge 40 se vogliamo un figlio congelando embrioni o con eterologa dobbiamo andare all'estero.
Giulia è una forza, è molto preparata e molto gentile, ma attenzione, lei non è un medico, ma semplicemente un'assistente esperta, che ormai sa molte cose (che per loro sono sempre le stesse).
Ultima cosa, ovviamente la vita è più facile se fate i monitoraggi in un centro di fecondazione assistita italiano, vs normale centro ecografie. Questo perchè il medico che vi fa il monitoraggio, anche se per legge non vi può dare la terapia, in realtà vi può far capire a che punto state, quindi il viaggio lo potete cominciare ad organizzare prima..