
Il marito non vuole adottare...
Il marito non vuole adottare...
allora vi spiego io e mio marito abbiamo intrapreso la strada della pma un anno e mezzo fa circa dopo vari tentennamenti di lui ho dovuto aspettare sempre e dico sempre che lui fosse pronto,prima va be' si provava naturalmente poi ho dovuto convincerlo a fare gli esami dopodiche' ho dovuto ancora aspettare che si convincesse che la nostra possibilita' si chiamava pma .............ne abbiamo fatte 5 di icsi tutte negative tranne una terminata alla settima settimana......adesso ci stiamo guardando in giro per cambiare centro e rifare un attimino il quadro della situazione per poi ricominciare.insomma ieri sera ne stavamo riparlando quando ad un certo punto io gli dico:senti andiamo avanti speriamo che prima o poi riusciremo ad avverare il nostro sogno ,pero' nel caso non succedesse io non voglio proseguire ad oltranza,anche tutti questi bombardamenti ormonali non penso che facciano cosi' bene,io penserei all' adozione pensa che bello riusciremmo comunque a essere genitori nonostante non sia geneticamente figlio nostro ,io non voglio pensare di non formare una famiglia e per di piu' aiuteremmo comunque una creatura ad avere una vita normale con persone che gli vogliono bene................sapete come ha reagito lui?????????????come tutte le altre volte in cui ho cercato di parlarne e cioe' ma ti sembra il momento di parlarne?cioe' io dico ma non e' mai il momento visto che reagisce sempre cosi' non sopporto il fatto che si chiuda cosi' mette sempre in primo piano che la colpa e' sua e non puo' pensare di non riuscire lui............ma che palle e scusate il termine ma quando ci vuole ci vuole gli ho detto non fissarti sempre su queste cose colpa mia colpa tua poco importa io ti amo e fare un figlio con te sarebbe la cosa piu' bella pero' se questo non dovesse succedere ma perche' non donare il nostro amore ad un bambino che ne ha bisogno...........io non la vedo cosi' difficile.............comunque questo era un discorso fatto adesso ma che rivedremo piu' avanti pero' i dubbi mi assalgono se non dovessimo riuscirci come faccio ad affrontare un'adozione,tuuto l'iter burocratico lunghissimo,gli assistenti sociali che ti massacrano per vedere se saremmo dei buoni genitori quando non riesci neanche a parlarne?????????????io ho sempre aspettato lui i suoi tempi ma non vorrei dover rinunciare perche' lui non vuole siamo una coppia giusto???????????????va be' scusate lo sfogo lungo magari poi il nostro piccolo arriva prima ...
Re: Il marito non vuole adottare...
Ciao,
anche mio marito inizialmente mi ha detto di no, non era per nulla convinto, io ci sono rimasta molto male, ho sentito addosso una grande delusione, ma non ho insistito, perchè un bambino bisogna volerlo in due.
Solo dopo 7 mesi mi ha detto che era arrivato il momento che ci aveva pensato ed hio ho fatto i salti di gioia perchè sinceramente pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato.
Il percorso dell'adozione è molto difficile e molto doloroso, non ho una visione romantica delle cosa, è necessario fare un percorso dentro noi stessi per capire se davvero siamo disposti ad amare in maniera incondizionata un bambino che è stato partorito da 1 altra donna.
Per me l'adozione è un parto spirituale l'ho sempre pensato, ma è necessario che entrambi i genitori siamo consapevoli o comunque siano disposti ad affronatare questa strada.
Potresti chiedere a tuo marito di pensarci, io l'ho chiesto almio anche prima di sposarci, quando ancora non sapevamo di avere dei problemi ( abbiamo una bambina arrivata naturalmente e quindi bisogna pensarci ancora meglio!)
I meccanismi psicologici possono avere tempi molto lunghi.
Un abbraccio
anche mio marito inizialmente mi ha detto di no, non era per nulla convinto, io ci sono rimasta molto male, ho sentito addosso una grande delusione, ma non ho insistito, perchè un bambino bisogna volerlo in due.
Solo dopo 7 mesi mi ha detto che era arrivato il momento che ci aveva pensato ed hio ho fatto i salti di gioia perchè sinceramente pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato.
Il percorso dell'adozione è molto difficile e molto doloroso, non ho una visione romantica delle cosa, è necessario fare un percorso dentro noi stessi per capire se davvero siamo disposti ad amare in maniera incondizionata un bambino che è stato partorito da 1 altra donna.
Per me l'adozione è un parto spirituale l'ho sempre pensato, ma è necessario che entrambi i genitori siamo consapevoli o comunque siano disposti ad affronatare questa strada.
Potresti chiedere a tuo marito di pensarci, io l'ho chiesto almio anche prima di sposarci, quando ancora non sapevamo di avere dei problemi ( abbiamo una bambina arrivata naturalmente e quindi bisogna pensarci ancora meglio!)
I meccanismi psicologici possono avere tempi molto lunghi.
Un abbraccio
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Re: Il marito non vuole adottare...
L'adozione non è come una nascita dopo gravidanza. Comunque il bambino, anche se adottato molto piccolo, ha vissuto l'esperienza di un abbandono e questo gli causa problemi o difficoltà (grandi o piccoli) per tutta la vita. Potrà avere disturbi dovuti al suo patrimonio genetico (allergie, problemi di vista, problemi di comportamento) che voi non riuscirete a riconoscere subito perché non ci siete passati, senza contare difficoltà di attaccamento e problemi psicologici dovuti all'assenza o alla scarsa conoscenza sulle proprie radici, che non sono quelle della famiglia, ma sono individuali. A questo si aggiungono i problemi dovuti ad eventuali maltrattamenti o negligenze, se il bambino è appena più grande. Le adozioni falliscono, anche quando entrambi i genitori sono ultra convinti della cosa. Io conosco una ragazzina i cui genitori, di comune accordo e già all'inizio della loro vita di coppia, avevano deciso di adottare un bambino anziché di 'fabbricarselo' per motivi etici: il mondo è sovrappopolato, scelto una fascia di età leggermente superiore a quella solitamente richiesta (Avevano dato la disponibilità ad adottare uno o due bambini fino agli 8 anni). Hanno messo da parte i soldi necessari per un'adozione internazionale, poi hanno fatto i vari colloqui, tutti passati benissimo. Hanno avuto entrambe le idoneità a tempi record (allora l'esistenza dell'idoneità la dicevano anche per la nazionale) e tipo 13 mesi dopo aver fatto la domanda sono stati abbinati con una bambina di quasi 5 anni nata in Italia. Solo che poi non sono stati in grado di accettarla per come era lei e ora che è quasi maggiorenne la odiano e lei odia loro. Se questo può essere successo a gente così motivata, (e in una regione dove vengono accettate circa il 10% delle coppie che ne fanno richiesta, tra l'altro, e loro non avevano nessuna conoscenza altolocata, anzi!) immaginiamo a chi è 'forzato' dal consorte! Per favore, non adottate se non siete entrambi convinti al 100%. Vi assicuro che crescere in una famiglia in cui non arrivano proprio a capirvi e ad accettarvi al 100%, pur magari amandovi alla follia, è difficile per chiunque, ma quando a ciò si aggiunge l'essere senza radici la fatica è immane. Non è detto che uno non ci riesca, ma le ferite si cicatrizzano con enorme fatica ed è facilissimo riaprirle, basta un nulla.
Re: Il marito non vuole adottare...
ciao Guerriera innanzitutto, prima di parlare di adozione, dovresti prenderti una pausa da questo pensiero, e capire bene la situazione con tuo marito. Non costringerlo perchè faresti solo peggio, ma cerca anche di comprendere la situazione in cui vive anche lui, come si possa sentire. Non è detto che non cambierà idea, ma devi dargli il tempo giusto che gli serve, cercare di parlarne senza fare pressioni. L'adozione è una cosa delicata, e prima del vostro fabbisogno di diventare genitori, dovete capire che in primo luogo c'è l'esigenza di un bambino di appartenere ad una famiglia. Se iniziate cosi, non andrete da nessuna parte, se già avete queste dissidenze, sarà molto difficile ottenere l'idoneità di affido, credimi! Per gli psicologi, capire che avete dei problemi alla base non sarà difficile e credo che questo , di partenza, ostacolerà comunque la vostra adozione.
Re: Il marito non vuole adottare...
ciao pesceazzurro, ho letto questo tuo post... ma quale genitore arriva ad odiare un bambino? Capisco lo strazio psicologico e tutte le conseguenze che i problemi relativi all'abbandono possono indurre, ma arrivare a parlare di odio sembra molto esagerato. Hai ragione che non è una cosa semplice e che inevitabilmente i traumi, ci sono e ci saranno, da ambe le parti, purtroppo è un rischio che bisogna correre se si vuole intraprendere questa strada.pesceazzurro2 ha scritto:Hanno avuto entrambe le idoneità a tempi record (allora l'esistenza dell'idoneità la dicevano anche per la nazionale) e tipo 13 mesi dopo aver fatto la domanda sono stati abbinati con una bambina di quasi 5 anni nata in Italia. Solo che poi non sono stati in grado di accettarla per come era lei e ora che è quasi maggiorenne la odiano e lei odia loro. Se questo può essere successo a gente così motivata, (e in una regione dove vengono accettate circa il 10% delle coppie che ne fanno richiesta, tra l'altro, e loro non avevano nessuna conoscenza altolocata, anzi!) immaginiamo a chi è 'forzato' dal consorte! Per favore, non adottate se non siete entrambi convinti al 100%. Vi assicuro che crescere in una famiglia in cui non arrivano proprio a capirvi e ad accettarvi al 100%, pur magari amandovi alla follia, è difficile per chiunque, ma quando a ciò si aggiunge l'essere senza radici la fatica è immane. Non è detto che uno non ci riesca, ma le ferite si cicatrizzano con enorme fatica ed è facilissimo riaprirle, basta un nulla.
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- Iscritto il: 25 mag 2015, 13:38
Re: Il marito non vuole adottare...
Purtroppo succedono casi diversi, non siamo tutti uguali e molte persone ragiscono diversamente, infatto i casi di fallimenti sono sempre piu' frequenti..