Ciao mi presento! Sono Katia
Dop tanti cicli di stimolazione e altretanti fivet fallite, non ho piu voglia di provare, il mio compagno di eterologa non vuole sentir parlare, non mi importa più se sono sterile, non so come dirlo.
E' ovvio che ho sofferto per quello che ci è successo, mi manca il fatto di non avere una famiglia mia e soffro di solitudine immaginando il mio futuro da soli ma non mi interessa di non farlo io un bambino.
Prima non la pensavo così anzi avevo paura della differenza di razza. Con questi pensieri non mi sentivo affatto pronta ma adesso penso di si.
Lui non so ancora, ne parliamo poco, vogliamo ancora qualche mese per buttarsi alle spalle la sofferenza.
Ho un problema, non sono sposata. Conviviamo da 8 anni, forse si può dimostrare?
Se mi sposo e dimostro (non so come) che conviviamo da 8 anni posso fare a meno di aspettare i tre anni di matrimonio?
L'altra domanda che ho per voi è: a 44 anni sono troppo vecchia?
Ho anche un'altra sensazione diversa da prima, prima intendo un paio di anni fa. Prima avrei voluto un bambino/bambina molto piccolo adesso non mi importa, non so perché ma è così.
Questi sono i miei pensieri attuali

Non siamo sposati
Re: Non siamo sposati
allora io ho fatto il percorso e posso dirti che la convivenza conta, nel senso che io ho trasferito la residenza da quello che poi e' diventato mio marito per guadagnare tempo e dopo i 3 anni ci siamo sposati e iniziato il percorso di idoneita'.katty ha scritto:Ciao mi presento! Sono Katia
Dop tanti cicli di stimolazione e altretanti fivet fallite, non ho piu voglia di provare, il mio compagno di eterologa non vuole sentir parlare, non mi importa più se sono sterile, non so come dirlo.
E' ovvio che ho sofferto per quello che ci è successo, mi manca il fatto di non avere una famiglia mia e soffro di solitudine immaginando il mio futuro da soli ma non mi interessa di non farlo io un bambino.
Prima non la pensavo così anzi avevo paura della differenza di razza. Con questi pensieri non mi sentivo affatto pronta ma adesso penso di si.
Lui non so ancora, ne parliamo poco, vogliamo ancora qualche mese per buttarsi alle spalle la sofferenza.
Ho un problema, non sono sposata. Conviviamo da 8 anni, forse si può dimostrare?
Se mi sposo e dimostro (non so come) che conviviamo da 8 anni posso fare a meno di aspettare i tre anni di matrimonio?
L'altra domanda che ho per voi è: a 44 anni sono troppo vecchia?
Ho anche un'altra sensazione diversa da prima, prima intendo un paio di anni fa. Prima avrei voluto un bambino/bambina molto piccolo adesso non mi importa, non so perché ma è così.
Questi sono i miei pensieri attuali
le belle notizie pero' finiscono qua.
nel senso che il percorso è difficilissimo.
inoltre i tempi sono lunghi, teoricamente il tirbunale dovrebbe risponderti dopo 6 mesi dall'invio del fascicolo e invece, almeno nel mio caso e' arrivata dopo 3 anni, quasi a domanda scaduta.
e 3 anni per me che avevo 46 anni sono stati insopportabili.
per l'eta' metteteci una pietra sopra, perché avendo44 anni e ancora dovete iniziare, dovete pensare ad avere un bimbo che nelle migliori dei casi ha sopra 7/8 anni.
una via d'uscita e' puntare a 2-3 fratelli (chiaramente mi riferisco all'internazionale)
oppure puntare all'affido a rischio, che potrebbe trasformarsi in adozione come no.
il percorso vi massacrera perché dovrete dire anche se siete disposti ad accolgiere bimbi con deficit e li è dura, perché gli assitenti vi faranno capire che è frequente, perché proprio bimibi provenineti da situazioni difficili da genitori che a loro volta avevano deficit o vissuto vita senza riguardi che ha lasciato tracce nel bimbo (alcol droga ecc) in più a volte soprusi ecc.
detto cio' noi abbiamo anche portato aventi più binari tra cui la pma eterologa.
Re: Non siamo sposati
Grazie mille chicca per le info preziosissime, vorrei iniziare i percorso ma ho anche paura di non farcela, mi sembra una montagna da scalare... 

Re: Non siamo sposati
Mi sembra che contino. La convivenza è facile da dimostrare: basta produrre il certificato di residenza o di stato di famiglia, due CUD diversi (il tuo e quello del tuo compagno, etc). I tre anni sono quelli di matrimonio E convivenza, però vi dovete sposare almeno civilmente.katty ha scritto:Ciao mi presento! Sono Katia
Dop tanti cicli di stimolazione e altretanti fivet fallite, non ho piu voglia di provare, il mio compagno di eterologa non vuole sentir parlare, non mi importa più se sono sterile, non so come dirlo.
E' ovvio che ho sofferto per quello che ci è successo, mi manca il fatto di non avere una famiglia mia e soffro di solitudine immaginando il mio futuro da soli ma non mi interessa di non farlo io un bambino.
Prima non la pensavo così anzi avevo paura della differenza di razza. Con questi pensieri non mi sentivo affatto pronta ma adesso penso di si.
Lui non so ancora, ne parliamo poco, vogliamo ancora qualche mese per buttarsi alle spalle la sofferenza.
Ho un problema, non sono sposata. Conviviamo da 8 anni, forse si può dimostrare?
Se mi sposo e dimostro (non so come) che conviviamo da 8 anni posso fare a meno di aspettare i tre anni di matrimonio?
L'altra domanda che ho per voi è: a 44 anni sono troppo vecchia?
Ho anche un'altra sensazione diversa da prima, prima intendo un paio di anni fa. Prima avrei voluto un bambino/bambina molto piccolo adesso non mi importa, non so perché ma è così.
Questi sono i miei pensieri attuali
Per l'età: la legge parla di un limite massimo di 45 anni di differenza tra il genitore più anziano e il minore adottato. Teoricamente, quindi, ponendo il caso che tu sia la più 'vecchia', potresti ancora adottare un neonato. In realtà la prassi è quella di assegnare i pochissimi neonati che ci sono a coppie giovani senza altri figli. A mia sorella, che di figlio ne aveva già uno, avevano detto che comunque la possibilità di avere un bimbo piccolo (sotto i tre anni) nell'adozione nazionale erano quasi nulle. E anche nelle associazioni per l'estero la prassi è quella di mantenere una differenza d'età inferiore ai 40 anni. Poi ci sono associazioni che ti garantiscono il neonato e mi chiedo come facciano.
D'altra parte dici che non ti importa di avere un bimbo molto piccolo. Ma allora perché, invece di andare all'estero, non resti in Italia e non accogli un bimbo solo qua? Le case famiglia sono piene di bambini adottabili dai 5-6 anni in su, considerati troppo vecchi dalla maggior parte dei genitori adottivi.
Re: Non siamo sposati
Hai ragione bonbon, ci deve essere almeno il matrimonio civile, e comunque della convivenza ne tengono conto. Bon bon anche tu hai adottato un bambino?bonbon ha scritto: Mi sembra che contino. La convivenza è facile da dimostrare: basta produrre il certificato di residenza o di stato di famiglia, due CUD diversi (il tuo e quello del tuo compagno, etc). I tre anni sono quelli di matrimonio E convivenza, però vi dovete sposare almeno civilmente.
Per l'età: la legge parla di un limite massimo di 45 anni di differenza tra il genitore più anziano e il minore adottato. Teoricamente, quindi, ponendo il caso che tu sia la più 'vecchia', potresti ancora adottare un neonato. In realtà la prassi è quella di assegnare i pochissimi neonati che ci sono a coppie giovani senza altri figli. A mia sorella, che di figlio ne aveva già uno, avevano detto che comunque la possibilità di avere un bimbo piccolo (sotto i tre anni) nell'adozione nazionale erano quasi nulle. E anche nelle associazioni per l'estero la prassi è quella di mantenere una differenza d'età inferiore ai 40 anni. Poi ci sono associazioni che ti garantiscono il neonato e mi chiedo come facciano.
D'altra parte dici che non ti importa di avere un bimbo molto piccolo. Ma allora perché, invece di andare all'estero, non resti in Italia e non accogli un bimbo solo qua? Le case famiglia sono piene di bambini adottabili dai 5-6 anni in su, considerati troppo vecchi dalla maggior parte dei genitori adottivi.
Re: Non siamo sposati
Come si puo mostrare/confermare la convivenza?