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Depressione e stress post adozione

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unoduetre
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Iscritto il: 16 apr 2014, 14:16

Depressione e stress post adozione

Messaggio da unoduetre »

Il racconto di una ragazza, cosa ne pensate?

“Prima il sogno: la gioia per l'arrivo di un figlio tanto desiderato. Poi la realtà: un bambino con i suoi difetti, i suoi problemi, una storia spesso difficile alle spalle.
E così più di un genitore su tre va in crisi. E soffre di ansia, insonnia. Alterna rabbia e sensi di colpa. Un problema sottovalutato, che è ora di affrontare.”
Estratto da” donna moderna” maggio 2006


Questo è un argomento di cui nessuno parla ma pare che tutti lo sappiano almeno dagli articoli che ho letto!
Si tratta di un disagio paragonato alla depressione post partum e accade soprattutto dopo adozioni internazionali,colpendo circa il 30% delle famiglia e in misura maggiore le mamme rispetto ai papà! Non sempre si può parlare di vera e propria depressione ma “solo” di stress post adozione.


“Ma cosa fare?
Gli interventi sono simili sia nel caso di Stress Post Adottivo, sia nel caso di Depressione Post Adozione
• supportare la mamma e la coppia adottiva a proseguire il percorso adottivo, riconducendo il disagio come un momento delicato ma affrontabile e sicuramente superabile;
• ricondurre la situazione di stress genitoriale determinato dalla rivoluzione relazionale in atto nella famiglia;
• attivare un supporto psicologico alla persona che esprime il disagio (mamma o papà) per consentire un accompagnamento costante nel ruolo materno o paterno, sino all'emergere della sensazione di “ essere in grado di accudire il bambino” e di assumere il ruolo genitoriale;
• se necessario, attivare un supporto psicologico di coppia genitoriale in modo da supportare la coppia nella fase di acquisizione del ruolo genitoriale ed avere uno spazio “protetto” e competente, di confronto sulla situazione relazionali quotidiane
• evitare di isolarsi al momento del rientro in Italia: “ la casa chiusa”
• evitare situazioni di eccessivo stress relazionale: “ la casa aperta, il porto di mare


• scegliere una persona nella famiglia che possa svolgere il ruolo di maternage alla mamma adottiva qualora sia lei a esprimere il disagio maggiore in relazione allo Stress Post Adottivo. Questo consente alla mamma di appoggiarsi concretamente ad una persona fidata e non giudicante, negli aspetti quotidiani della cura del bambino.
• scegliere una persona nella famiglia o nel gruppo di amici che possa svolgere un ruolo di sostegno relazionale al papà adottivo, qualora sia lui a esprimere il disagio maggiore in relazione allo Stress Post Adottivo
• Se i sintomi sono aggravati da stanchezza, perdita di interesse, di energia, voglia di piangere, perdita di peso, difficoltà a pensare, disturbi del sonno, cambiamenti nell'appetito, attivare a fianco di un sostegno psicologica, una visita psichiatrica per valutare una terapia farmacologica di supporto.”

Da “ Adozione percorsi”
Mi chiedevo cosa ne pensate di questo e vi siete trovate ad affrontare una simile situazione?
Io personalmente no,almeno non ho avvertito sintomi di quel tipo,però ho notato una certa attenzione della psicologa che ci seguiva nei miei confronti!
Voi come avete affrontato questo?
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