Tiroide: screening di laboratorio
Inviato: 07 set 2015, 21:54
Lo screening di laboratorio della tiroide consiste nel dosaggio di una serie di ormoni (FT3, FT4, TSH) e altre sostanze e anticorpi (Tireoglobulina, anticorpi anti perossidasi tiroidea, anticorpi antitireoglobulina). Per chiarire situazioni dubbie può essere utile anche il dest al TRH per il TSH e il dosaggio della TBG, mentre è meno indicativo il dosaggio di T3 e T4 totali e del riverse T3, in quanto, influenzati da diverse situazioni, rischiano di fornire risultati ingannevoli.
La diagnosi di disfunzioni tiroidee si può inoltre completare con l’ecografia e la scintigrafia tiroidea, in quanto possono sussistere varie patologie non rilevabili tramite l’analisi di laboratorio.
Un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei configura una situazione di IPERTIROIDISMO, viceversa si parla di IPOTIROIDISMO se sussiste un deficit di produzione. La situazione normale si definisce EUTIROIDISMO.
Cos’è la tiroide e quali ormoni produce
La tiroide è un organo endocrino che si trova nella parte anteriore del collo. E’ costituita da due lobi triangolari uniti da un istmo. Le cellule tiroidee formano gli ormoni T3 e T4 e per far questo hanno bisogno di iodio, assunto attraverso gli alimenti. Successivamente il T3 e il T4 vengono depositati in una molecola detta tireoglobulina.
Il T3 e il T4 vengono poi messi in circolo legati a delle proteine che li trasportano (TBG, ma anche l’albumina).
Una parte minima del T3 e del T4 non si lega e viene denominata Free. Questa parte è quella determinante per l’attività degli ormoni tiroidei. Per questo in laboratorio si preferisce dosare l’FT3 e l’FT4.
La tiroide fa parte di un sistema di regolazione dell’organismo, che coinvolge l’ipotalamo e l’ipofisi. A questo livello vengono prodotti molti ormoni che consentono il corretto funzionamento delle ghiandole endocrine.
Per valutare in laboratorio l’attività della tiroide occorre osservare congiuntamente tutti i vari ormoni coinvolti e anche i fattori che possono modificare la concentrazione delle proteine che li trasportano nell’organismo.
A cosa servono gli ormoni tiroidei
Gli ormoni tiroidei sono importantissimi per lo sviluppo e per la differenziazione fetale. Per questa attività il corpo materno non può supportare il feto, che a partire dall’undicesima settimana deve diventare autonomo.
Nell’adulto gli ormoni della tiroide hanno l’azione di aumentare il metabolismo basale, producendo calore.
Nessun organo o apparato può fare a meno dell’azione della tiroide, per cui gli ormoni tiroidei sono direttamente responsabili del benessere dell’individuo.
La valutazione di FT3, FT4 e TSH
Oltre alla conoscenza del livello degli ormoni, lo screening sugli stessi ci dà risposte circa lo sforzo prodotto dalla tiroide nella loro produzione, grazie allo stimolo del TSH. Una bassa produzione ormonale infatti costringe la tiroide ad un’iper produzione di TSH per riportare i livelli nella norma. A lungo andare questo sforzo può condurre a delle alterazioni e alla formazione di noduli.
Vediamo come si presentano i livelli ormonali in relazione ai diversi stati tiroidei.
Ipotiroidismo
TSH alto
FT3 basso
FT4 basso
Eutiroidismo
TSH nella norma
FT3 nella norma
FT4 nella norma
Ipertiroidismo
TSH basso
FT3 alto
FT4 alto
La diagnosi di disfunzioni tiroidee si può inoltre completare con l’ecografia e la scintigrafia tiroidea, in quanto possono sussistere varie patologie non rilevabili tramite l’analisi di laboratorio.
Un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei configura una situazione di IPERTIROIDISMO, viceversa si parla di IPOTIROIDISMO se sussiste un deficit di produzione. La situazione normale si definisce EUTIROIDISMO.
Cos’è la tiroide e quali ormoni produce
La tiroide è un organo endocrino che si trova nella parte anteriore del collo. E’ costituita da due lobi triangolari uniti da un istmo. Le cellule tiroidee formano gli ormoni T3 e T4 e per far questo hanno bisogno di iodio, assunto attraverso gli alimenti. Successivamente il T3 e il T4 vengono depositati in una molecola detta tireoglobulina.
Il T3 e il T4 vengono poi messi in circolo legati a delle proteine che li trasportano (TBG, ma anche l’albumina).
Una parte minima del T3 e del T4 non si lega e viene denominata Free. Questa parte è quella determinante per l’attività degli ormoni tiroidei. Per questo in laboratorio si preferisce dosare l’FT3 e l’FT4.
La tiroide fa parte di un sistema di regolazione dell’organismo, che coinvolge l’ipotalamo e l’ipofisi. A questo livello vengono prodotti molti ormoni che consentono il corretto funzionamento delle ghiandole endocrine.
Per valutare in laboratorio l’attività della tiroide occorre osservare congiuntamente tutti i vari ormoni coinvolti e anche i fattori che possono modificare la concentrazione delle proteine che li trasportano nell’organismo.
A cosa servono gli ormoni tiroidei
Gli ormoni tiroidei sono importantissimi per lo sviluppo e per la differenziazione fetale. Per questa attività il corpo materno non può supportare il feto, che a partire dall’undicesima settimana deve diventare autonomo.
Nell’adulto gli ormoni della tiroide hanno l’azione di aumentare il metabolismo basale, producendo calore.
Nessun organo o apparato può fare a meno dell’azione della tiroide, per cui gli ormoni tiroidei sono direttamente responsabili del benessere dell’individuo.
La valutazione di FT3, FT4 e TSH
Oltre alla conoscenza del livello degli ormoni, lo screening sugli stessi ci dà risposte circa lo sforzo prodotto dalla tiroide nella loro produzione, grazie allo stimolo del TSH. Una bassa produzione ormonale infatti costringe la tiroide ad un’iper produzione di TSH per riportare i livelli nella norma. A lungo andare questo sforzo può condurre a delle alterazioni e alla formazione di noduli.
Vediamo come si presentano i livelli ormonali in relazione ai diversi stati tiroidei.
Ipotiroidismo
TSH alto
FT3 basso
FT4 basso
Eutiroidismo
TSH nella norma
FT3 nella norma
FT4 nella norma
Ipertiroidismo
TSH basso
FT3 alto
FT4 alto