Tiroide e patologie: ipotiroidismo 2
Inviato: 05 set 2015, 18:53
Si dice ipotiroidismo la condizione patologica per cui la tiroide non riesce a produrre ormoni in quantità congrua, per cui si riscontra un deficit. Gli ormoni tiroidei hanno un ruolo molto importante nel metabolismo e nello sviluppo dell’organismo, per cui bassi livelli ormonali possono avere diverse conseguenze, variabili in base all’età in cui insorgono.
Nel feto si possono riscontrare delle problematiche nello sviluppo, sia corporeo che cerebrale e anche nel bambino la conseguenza può essere un ritardo (anche grave) nella crescita e nello sviluppo (si ha spesso bassa statura), anche sessuale (nella pubertà). I danni riportati dal feto in ipotiroidismo arrivano ad essere irreversibili, se non si somministra tempestivamente una terapia sostitutiva.
In età adulta si possono osservare una serie di sintomi, che inducono a pensare a una situazione di ipotiroidismo: stanchezza, secchezza della pelle e fragilità dei capelli, che tendono a cadere. Il viso ha un tipico aspetto caratteristico, detto facies mixedematoso, con palpebre gonfie, lingua ingrossata e bocca semiaperta. I tessuti sono spesso gonfi (edematosi), perché l’ipotiroidismo causa accumulo di liquidi. E’ presente in alcuni casi una colorazione giallastra dei palmi delle mani e delle piante dei piedi.
La carenza di ormoni tiroidei rallenta il metabolismo e il consumo di ossigeno, quindi la pelle sarà fredda e si avrà una intolleranza alle basse temperature.
Altri sintomi sono sonnolenza, depressione, stitichezza, tendenza all’aumento di peso, voce roca, difficoltà di concentrazione e carenze di memoria, problemi di fertilità e mestruazioni abbondanti, diminuzione del desiderio sessuale, abbassamento del numero di battiti cardiaci e ingrossamento del cuore, aumento dei trigliceridi.
Una possibile complicanza è costituita dal coma mixedematoso, che si manifesta con un rallentamento delle funzioni cardiache, un abbassamento della temperatura, una sonnolenza che può arrivare al coma. Per lo più si verifica dopo esposizioni prolungate a basse temperature, infezioni o traumi, in pazienti con ipotiroidismo.
La diagnosi passa innanzi tutto attraverso gli esami del sangue, col dosaggio di TSH (che si presenta alto) e degli ormoni tiroidei (con livelli alti). Può essere anche utile il test di somministrazione del TRH (fattore di rilascio del TSH) e la ricerca di anticorpi antitiroidei (anti tireoperossidasi e anti tireoglobulina)
L’insorgenza dell’ipotiroidismo è maggiore tra le donne e ha diverse cause possibili.
In alcuni casi dipende da alterazioni nello sviluppo della tiroide o addirittura da assenza della stessa, congenita o per asportazione chirurgica, oppure dall’assunzione di farmaci o da terapia con iodio radioattivo (usata in caso di ipertiroidismo). Stesso effetto dello iodio radioattivo si ha in caso di terapie radianti per l cura di tumori.
Nel feto si possono riscontrare delle problematiche nello sviluppo, sia corporeo che cerebrale e anche nel bambino la conseguenza può essere un ritardo (anche grave) nella crescita e nello sviluppo (si ha spesso bassa statura), anche sessuale (nella pubertà). I danni riportati dal feto in ipotiroidismo arrivano ad essere irreversibili, se non si somministra tempestivamente una terapia sostitutiva.
In età adulta si possono osservare una serie di sintomi, che inducono a pensare a una situazione di ipotiroidismo: stanchezza, secchezza della pelle e fragilità dei capelli, che tendono a cadere. Il viso ha un tipico aspetto caratteristico, detto facies mixedematoso, con palpebre gonfie, lingua ingrossata e bocca semiaperta. I tessuti sono spesso gonfi (edematosi), perché l’ipotiroidismo causa accumulo di liquidi. E’ presente in alcuni casi una colorazione giallastra dei palmi delle mani e delle piante dei piedi.
La carenza di ormoni tiroidei rallenta il metabolismo e il consumo di ossigeno, quindi la pelle sarà fredda e si avrà una intolleranza alle basse temperature.
Altri sintomi sono sonnolenza, depressione, stitichezza, tendenza all’aumento di peso, voce roca, difficoltà di concentrazione e carenze di memoria, problemi di fertilità e mestruazioni abbondanti, diminuzione del desiderio sessuale, abbassamento del numero di battiti cardiaci e ingrossamento del cuore, aumento dei trigliceridi.
Una possibile complicanza è costituita dal coma mixedematoso, che si manifesta con un rallentamento delle funzioni cardiache, un abbassamento della temperatura, una sonnolenza che può arrivare al coma. Per lo più si verifica dopo esposizioni prolungate a basse temperature, infezioni o traumi, in pazienti con ipotiroidismo.
La diagnosi passa innanzi tutto attraverso gli esami del sangue, col dosaggio di TSH (che si presenta alto) e degli ormoni tiroidei (con livelli alti). Può essere anche utile il test di somministrazione del TRH (fattore di rilascio del TSH) e la ricerca di anticorpi antitiroidei (anti tireoperossidasi e anti tireoglobulina)
L’insorgenza dell’ipotiroidismo è maggiore tra le donne e ha diverse cause possibili.
In alcuni casi dipende da alterazioni nello sviluppo della tiroide o addirittura da assenza della stessa, congenita o per asportazione chirurgica, oppure dall’assunzione di farmaci o da terapia con iodio radioattivo (usata in caso di ipertiroidismo). Stesso effetto dello iodio radioattivo si ha in caso di terapie radianti per l cura di tumori.