Centro di Maternita Surrogata BioTexCom

Ciao, noi stamo raccogliendo le info sull'adozione ed oggi abbimao scoperto questa cosa..
Purtroppo abbiamo avuto una serie di problemi con i miei suoceri che hanno portato prima a sfilacciare i rapporti e poi a perderli.
Ora ci stiamo interessati all'adozione internazionale e scopriamo che tra i documenti da produrre vi è appunto l'assenso dei genitori degli adottandi.
Il nostro scoramento è stato grande ed ancor più grande la preoccupazione che ciò possa essere un vincolo ad ottenere il decreto. Qualcuno ha avuto esperienze analoghe? Come ci dobbiamo comportare?
Vi ringrazio per l'aiuto.

Ahimè, c'è poco da dire o consigliare. Quei documenti sono necessari per poter avviare la pratica, che altrimenti verrebbe rifiutata dal TdM perchè incompleta. Ti aggiungo anche che, in alcuni casi, i genitori degli aspiranti adottandi vengono convocati dalle forze dell'ordine (è successo a mio suocero, convocato dai Carabinieri) per verificare la veridicità del consenso con un breve "interrogatorio". Quindi dovete ottenere l'assenso in forma scritta dai vs genitori e, a monte di tutto ciò, loro devono essere d'accordo sul cammino che state per intraprendere.
Tutto ciò ha un senso, non è mera burocrazia, non entro adesso nei dettagli, ma i Servizi Sociali potrebbero tenere in debito conto i vostri rapporti con le famiglie di origine, nel contesto più generale dell'inserimento del/dei minori in una famiglia che non è solo fatta da mamma e papà, ma anche da nonni, zii, ecc.

ciao, grazie innanzitutto per le informazioni. Non nego che siano una doccia fredda rispetto alla situazione che stiamo vivendo. E' già abbastanza difficile gestire una frattura di rapporti ma sapere che questo potrebbe precludere l'adozione mi fa a dir poco arrabbiare.
Penso sinceramente che il consenso dei genitori degli adottandi sia una forzatura poco giustificabile.

Secondo me e' una stronzata pazzesca!!!

Al di là di tutte le considerazioni morali, emotive è anche una questione legata alla successione e ai diritti del minore dentro la famiglia, con tutto quel che comporta legalmente come eredità, ecc. Il minore adottato, come il figlio biologico entra di fatto nella famiglia. La negazione o l'impossibilità ad avere un consenso apriranno probabilmente un capitolo extra nella procedura coi servizi sociali. So di qualcuno che è dovuto ricorrere in appello e alla fine anche in quel caso si è visto non riconoscere il diritto all'adozione con un decreto negativo.

wendy89 ha scritto:Ciao, noi stamo raccogliendo le info sull'adozione ed oggi abbimao scoperto questa cosa..
Purtroppo abbiamo avuto una serie di problemi con i miei suoceri che hanno portato prima a sfilacciare i rapporti e poi a perderli.
Ora ci stiamo interessati all'adozione internazionale e scopriamo che tra i documenti da produrre vi è appunto l'assenso dei genitori degli adottandi.
Il nostro scoramento è stato grande ed ancor più grande la preoccupazione che ciò possa essere un vincolo ad ottenere il decreto. Qualcuno ha avuto esperienze analoghe? Come ci dobbiamo comportare?
Vi ringrazio per l'aiuto.

ciao wendy, come dice alexvale, anche se non sono d'accordo, devono tener presente anche del resto della famiglia, proprio per capire bene in quale contesto il bambino potrebbe andare a vivere. Da un lato mi sembra giusto, quando pensi alla vita di un bambino bisogna considerare tutti gli aspetti nei minimi dettagli, quindi perchè non cogliere l'occasione per provare a riallacciare i rapporti con i genitori, che magari potrebbero capire la situazione e cambiare?

Ciao lolli, grazie per la risposta. Purtroppo e' piu' facile dirlo che farlo e nno credo riusciremo a riscostruire il rapporto, proprio perche i suocero non vogliono riconoscere il bambino adottato...